6. INDICAZIONI PER RIPARTIRE IN GIARDINO
a conclusione del post precedente
…. Dunque come conciliare il beneficio di uscire di casa, vedere altri bambini e giocare con loro con il rischio di approfondire ulteriormente le ferite dello stress?
È la relazione, il modo di porsi dell’educatore a fare la differenza. Come sempre in ambito educativo. Ecco alcune indicazioni, anche per riflettere sulla nostre capacità adulta di guida:
- mitigare la propria ansia evitando comportamenti allarmanti. Farsi percepire come un sostegno alla ripresa della vita fuori, e non un controllore (la cui stessa esistenza genera ansia)
- dare molto spazio ad attività motorie, anche stancanti, a compensazione delle deprivazioni da lockdown
- stimolare un reale clima giocoso e gioioso
- presentare sotto forma di gioco le norme igieniche
- mettere in conto trasgressioni (i bambini si toccheranno) e intervenirvi con delicatezza estrema.
E soprattutto:
- non porsi il compito di NON FARE AVVICINARE, ma quello di FARE AVVICINARE AL MASSIMO i bambini. Facilitandone al massimo l’interazione e sostenendo i più timorosi.
È ovvio che educatori e insegnanti abbiamo bisogno di un sostegno loro stessi per non divenire agnelli sacrificali della ripartenza. Siamo solo all’anteprima.
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